Scheda ARTEFATTI
Nome artefatto: “Stay at my home”
Tipologia di appartenenza: comodino – spazio ospiti
Produttore: –
Designer: Designasyl ( Luzia Kälin e Nicole Lehner)
Anno e luogo di produzione (se reperibile): 2008, Svizzera ( il progetto è una tesi di laurea presso l’Università FHNW Gestaltung & Kunst, Aarau, Svizzera, 2008)
Dimensioni: ridotte (circa 50 cm x 50 cm x 80 cm) in caso di non utilizzo
Costo di produzione (se reperibile): –
Prezzo al pubblico/gratuità (se reperibile): –
Individuare a quale categoria appartiene l’artefatto
a) Contenere / conservare
prima o dopo la lettura
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b) Da utilizzare durante
la lettura
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1)Almeno 3 immagini
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2)Descrivere l’artefatto nel momento del suo utilizzo/applicazione, evidenziando in particolare l’aspetto più strettamente legato alla lettura (500 parole max)
“Stay at my home” è un kit di benvenuto per gli ospiti, consistente in un’unica struttura – comdino composta da più parti: un materasso arrotolabile è trattenuto da un mobiletto, il cui cassetto contiene a sua volta anche un cuscino, una coperta ed un’abat-jour. La struttura è dotata anche di un tappeto. L’oggetto è costituito interamente da parti mobili, che conferiscono alla struttura una grande versatilità, permettendo possibilità di disposizioni molto varie. In fase di non utilizzo, l’oggetto presenta una struttura compatta e poco spaziosa, “esplodibile” in fase di utilizzo: il materasso viene srotolato e, insieme al cuscino e alla coperta, viene utilizzato come letto; il mobile serve per riporre alcuni oggetti e la torcia e il cassetto vengono disposti in prossimità del letto, l’una per essere a portata di mano in caso di necessità, l’altro funge, a sua volta, da comodino. In fase di non utilizzo l’oggetto è facilmente spostabile a seconda delle occasioni, anche perché ogni elemento è realizzato in materiali molto leggeri.
La funzione dell’oggetto va da quella di ricreare un ambiente partendo da una struttura poco ingombrante, ad accogliere un ospite, fino a quella di semplice comodino. E’ interessante l’aspetto che presenta questo oggetto con la funzione principale di ospitare, snaturando il comodino dalle sue caratteristiche tradizionali, e facendo sì che la sua funzione originaria sia assunta solo in caso di non utilizzo.
L’artefatto entra in relazione con la lettura o il supporto (libro, rivista..) in entrambe le tipologie di utilizzo: quando ospita una persona consente la lettura sdraiati o seduti a letto ed il cassetto viene utilizzato come comodino per riporre i libri, quando assume la funzione di comodino viene utilizzato unicamente per riporre, contenere e conservare i libri quando non vengono utilizzati. Nel primo caso di utilizzo, per consentire una lettura in condizioni più confortevoli bisogna disporre il materasso in prossimità di un muro, di modo che si possa appoggiarvi il cuscino per far sì che l’utente possa appoggiare la schiena. La lettura è, tuttavia, consentita con qualsiasi disposizione del materasso (anche se non è in prossimità di pareti verticali) nel caso si legga da sdraiati. Di particolare interesse, la progettazione del cassetto che viene utilizzato come punto d’appoggio, sia per quanto riguarda il mantenimento della funzione di comodino con la traslazione di essa da un componente ad un altro, sia per il fatto che consente la comodità di avere un portaoggetti accanto al posto in cui si dorme (questo aspetto assume una certa rilevanza nel caso si debba disporre il libro prima di andare a dormire). Continue reading →