Sala d’attesa di uno studio medico

Nome contesto: Ufficio
Tipologia: Studio privato
Declinazione specifica: Sala d’attesa di uno studio medico

Individuare a quale categoria appartiene il contesto:

CATEGORIA b) contesti neutri

1) Almeno 3 immagini

2) Descrivere il contesto nelle sue variabili ambientali (spaziali, dimensionali, di luce), di organizzazione (500 parole max)
La sala d’attesa di un studio medico è, in media, di dimensioni ristrette, e arredato in maniera molto essenziale (sedie, poltrone o divani per sedersi, uno o più tavolini per appoggiare le riviste o portariviste, quadri o stampe sulle pareti, appendiabiti e portaombrelli, fiori e/o piante). I posti a sedere non sono molti (una dozzina max.), non vengono usati colori accesi ma tinte chiare per rendere l’ambiente rilassante e richiamare il senso della pulizia. Le riviste, i giornali o i libri presenti possono essere di qualsiasi genere oppure riguardare il tema medico in particolare così come i quadri o le stampe che possono esserci per arredare.
3) indicare tre aggettivi che caratterizzano il contesto
Informale – spartano – stressante
4) Individuare e descrivere le seguenti caratteristiche del contesto.
1. Dove è localizzato?
Generalmente si trovano all’interno dei centri cittadini, non si trovano fuori città. Ve ne sono sempre più di uno all’interno delle comunità locali e molto spesso a poca distanza l’uno dall’altro o anche più di uno nello stesso luogo. Molto spesso si trovano nei pressi di ospedali, cliniche o case di cura.

2. E’ un luogo fisso o mobile?
È un luogo fisso.

3. E’ pubblico o privato/domestico?
Può essere ricavato all’interno di un edificio pubblico esclusivamente per quello scopo oppure ricavato all’interno di un edificio privato dove alcune delle stanze sono adibite ad ufficio e sala d’attesa.

4. All’aperto o al chiuso/interno?
Al chiuso.

5. E’ accessibile in modo libero o codificato? (dettagliare 200 battute)
L’acceso è libero, ci si può recare quando se ne ha bisogno, ma molte volte viene regolato tramite appuntamento con lo studio. Si chiama l’ufficio, si prende appuntamento, concordando con il medico o la segretaria il giorno e l’ora. Il giorno dell’appuntamento ci si reca presso l’ufficio dove si accede liberamente.

6. E’ uno luogo specializzato funzionalmente in termini univoci (mono funzione-uso) o dagli usi multipli (funzioni-uso primarie e secondarie) o non specificati (funzioni-uso accessorie, potenziali o improprie)? (dettagliare 200 battute)
È un luogo specializzato, adibito esclusivamente a svolgere un’unica funzione, ovvero, quella di passare del tempo in attesa di essere visitati dal medico.

7. Quali sono i tempi di accessibilità dello spazio/contesto? (dettagliare 200 battute)
I tempi di accessibilità sono le ore diurne del giorno mentre i tempi di permanenza non sono eccessivamente lunghi, variano a seconda del numero di persone presenti e dal tempo di visita di ognuna di esse (un paio d’ore al max.).

8. E’ uno spazio strutturato/codificato o non strutturato/informale? (dettagliare 200 battute)
Non è uno spazio strutturato, la scelta e la disposizione degli arredi, degli oggetti è puramente dettata dal gusto personale di chi l’ha arredata e dallo spazio disponibile, non vi è un significato intrinseco nella loro disposizione.

9. E’ attrezzato o equipaggiato rispetto alla sua eventuale funzione/i? Con che elementi (naturali o) dotazioni e dispositivi? (dettagliare 200 battute)
Lo spazio non è propriamente attrezzato per la lettura, il più delle volte sono presenti solamente delle sedie non particolarmente comode ed uno o più tavolini da caffè sul quale sono disposte disordinatamente una varia serie di riviste.
10. Lo spazio viene fruito individualmente o in più persone? Quante? (dettagliare 200 battute)
Lo spazio è fruito da più persone contemporaneamente ma in numero non eccessivamente elevato (10-15 persone). Varia anche l’età delle persone che lo occupano, possono essere bambini, adulti e anziani.

11. Quali sono i ruoli dei vari attori all’interno dello spazio (codificati, non codificati)? Che azioni svolgono? (dettagliare 200 battute)
Gli attori hanno tutti lo stesso ruolo, quello di essere dei pazienti in attesa della visita da parte del medico. Le azioni svolte sono quelle di: leggere una rivista o un libro preso nella stanza o portato con sé, conversare con altre persone presenti, guardare o giocare al cellulare o su altro dispositivo, ascoltare della musica con un mp3, o semplicemente stare seduti o in piedi ad aspettare.

12. Quali azioni relative al libro/lettura vi si possono svolgere (trasportare, leggere, comprare)? (dettagliare 200 battute)
Può essere leggere assertivamente oppure semplicemente sfogliare la rivista alla ricerca di un argomento interessante sul quale soffermarsi a leggere.

13. Qual è l’azione principale relativa al libro/lettura che vi si svolge (o per la quale è pensato, progettato, strutturato…)?
La lettura leggera, ovvero si legge per far passare il tempo più velocemente senza un coinvolgimento profondo per quello che si legge.

14. Quali altre azioni (non relative al libro/lettura) vi si possono svolgere? (dettagliare 200 battute)
Altre azioni possono essere: conversare, parlare al telefono, mandare messaggi o utilizzarlo per giocare o navigare su internet, ascoltare della musica con un mp3.

15. Come si muovono/comportano le persone all’interno dello spazio? (liberamente, secondo procedure/percorsi/azioni/obiettivi.. etc) (dettagliare 200 battute)
Le persone si comportano secondo i canoni del buon comportamento all’interno di uno spazio ristretto e che non consente una grande liberta di movimento.
Entrano nello studio e si accomodano ad aspettare il loro turno.

16. Quali sono le modalità temporali di utilizzo dello spazio (durata, momento della giornata etc)? (dettagliare 200 battute)
Le ore diurne della giornata (mattina o pomeriggio), per un massimo di circa due ore.

17. Gli attori possono modificare lo spazio? Come? Con che ruoli? Temporaneamente? Permanentemente? Attraverso quali azioni, dotazioni etc? (dettagliare 200 battute)
Gli attori non possono modificare lo spazio, ci si adattano senza compromessi.

18. Quali sono gli aspetti positivi (relativi al libro/lettura e non) di questo contesto? E quelli negativi?
Aspetti positivi: possibilità di leggere riviste o articoli che non leggeremmo mai –
Aspetti negativi: lettura pressoché obbligata per passare il tempo –

19. Come questo contesto potrebbero essere migliorato, reso più idoneo, più funzionale, più efficace ad usi relativi al libro/lettura?
Può essere migliorata installando sedute comode e rilassanti, installando magari una tv per seguire le notizie oppure un impianto di diffusione per la musica o un impianto di illuminazione particolare per rendere l’ambiente più rilassante. Anche l’inserimento di piante o di animali, ad esempio un acquario, può contribuire a rendere l’ambiente più confortevole. Anche la presenza di distributori automatici di bevande e di dolciumi e patatine può essere ben gradita nel caso in cui venisse un po’ di fame durante l’attesa.

20. … altro?

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